NUOVI MERCATI
Le nuove sfide del Mediterraneo.
In collaborazione con SRM (Studi e Ricerche del Mezzogiorno)
Venerdì 28 settembre
Convegno con traduzione simultanea (Ita – Eng – Ita)
Sala Dione, Centro Congressi della Stazione Marittima, Napoli
Premessa
Il Mediterraneo, nonostante i difficili momenti di carattere geopolitico, rimane vitale per i rapporti economici e commerciali. Ciò viene dimostrato dai numerosi progetti infrastrutturali ed imprenditoriali in corso o in fase di finalizzazione.
Da un’analisi dell’Osservatorio Mediterraneo di SRM emerge che l’interscambio commerciale tra l’Italia ed i paesi MENA (Middle East North Africa) sia cresciuto di oltre il 50% nel corso degli ultimi quindici anni, nonostante i rivolgimenti socio-politici in alcuni dei paesi della sponda sud del Mediterraneo ed una crisi economica non ancora del tutto superata. In questo lasso di tempo sono emersi nuovi competitor del nostro Paese nei rapporti d’affari con i paesi MENA, la Cina su tutti; il gigante asiatico, insieme ai competitor più tradizionali e a noi più vicini come la Germania, manifestano un crescente interesse per il Mediterraneo ed il continente africano a testimonianza del ruolo sempre più strategico di questa parte del Mondo.
La Nuova Via della Seta avanza sotto la spinta delle ambizioni economiche e strategiche della Cina. Al netto dell’entusiasmo ufficiale dell’Italia, la Belt and Road pone ormai domande ineludibili su come il nostro Paese e la sua industria possano trarne vantaggio.
Il coinvolgimento è di due tipi: nella parte finale verso l’Europa si tratta di intercettare i flussi di traffico in senso positivo ed evitare di perderne in senso negativo. Su tutta la tratta la questione è invece se l’industria nazionale possa trovare opportunità di business nello sviluppo delle infrastrutture logistiche e marittime.
Esiste, può o deve esistere una strategia nazionale di approccio alla Belt and Road?
Più in generale quali investimenti e progetti attivare in funzione delle trasformazioni geo-economiche che stanno attraversando il Mediterraneo?
Prima Sessione
Gli orizzonti dello Short Sea Shipping e come dialogare con l’intermodalità
Ore 09:00 – 11:30
Sala Dione, Centro Congressi della Stazione Marittima, Napoli
Premessa
L’evento ha l’obiettivo di mettere in luce due sfide che in futuro caratterizzeranno ancora lo scenario dei trasporti marittimi del Mediterraneo e che dobbiamo essere pronti a cogliere…. anzi a vincere.
La prima, cui è dedicato il primo modulo, è rappresentata dallo Short Sea Shipping (SSS) in cui l’Italia già riveste una posizione di leader. Gli ultimi dati mostrano che nel Mare Nostrum abbiamo una quota di SSS sul totale europeo pari al 36% con oltre 200 milioni di tonnellate di merci movimentate.
Sempre restando in argomento, segmento di forte interesse è la modalità RO-RO (Roll-on Roll off, vale a dire navi che trasportano mezzi gommati) dove i porti del nostro Paese hanno sorpassato 106 milioni di tonnellate movimentate nel 2017.
Date le grandi potenzialità dettate dalla crescita del mercato dell’auto stimata per i prossimi anni ed i significativi margini di crescita che il comparto ha ancora, è opportuno fare il punto sul futuro e sulle strategie da mettere in campo su questi comparti.
Chairman: Angelo Scorza, Direttore, Ship2Shore
SALUTI DI BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
Giuseppe D’Amato, Decano degli Armatori Campani
Edoardo Rixi, Viceministro, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
RELAZIONI TECNICHE
Lo scenario geostrategico nel Mediterraneo e nelle sue aree adiacenti. L’importanza della cooperazione internazionale – il ruolo centrale della Marina Militare.
Pier Federico Bisconti, Ammiraglio di Divisione, Marina Militare
What do we need to sailed in the new shipping world in tow?
Patrick Augier, Ammiraglio, Segretario Generale Aggiunto, Secrétariat Général de la Mer
Lo scenario del settore crociere nel Mediterraneo e in Europa
Leonardo Massa, Country Manager, MSC Crociere
I settori strategici per la competitività del sistema Italia: il Ro-Ro
Alessandro Panaro, Head of Maritime & Mediterranean Economy Dept., SRM
Dal mare a destinazione finale: infrastrutture, regolazione, industria. UE – China Connectivity Platform
Ivano Russo, Direttore Generale, Confetra
Lo scenario dello Short Sea Shipping nell’orizzonte mediterraneo
Pietro Spirito, Presidente, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale
Stefano Corsini, Presidente, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale
Autostrade del mare: stato dell’arte e prospettive
Ennio Cascetta, Amministratore Unico, RAM – Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Le nuove sfide delle PMI nello scenario del Mediterraneo
Anna Del Sorbo, General Manager, I.D.A.L. GROUP
12:00 Chiusura dei lavori
Seconda Sessione – Prima Parte
Gli investimenti della CINA: la “Maritime Silk Road”. Scenari e nuove tendenze
(Convegno con traduzione simultanea (Ita – Eng – Ita)
Ore 11:30 – 13:00
Sala Dione, Centro Congressi della Stazione Marittima, Napoli
Premessa
Con i ritmi elevati di traffico che sta segnando il Canale di Suez (+11% nel 2017 sul 2016), l’aumento del traffico navale (+24% dal 2012 al 2016) e il ritrovato slancio di alcuni Paesi dell’Area Mena (Middle East e North Africa) il Mediterraneo sta ritrovando una nuova e più incisiva centralità in ambito marittimo mondiale.
La Cina sta insistendo con importanti investimenti in terminal e porti nell’area MED, che rappresentano una delle strategie primarie da perseguire sulla Belt & Road Initiative; SRM stima investimenti logistico marittimi di 6 miliardi di euro già realizzati nel Mediterraneo da operatori del Far East e questo deve lasciar riflettere su come e in che misura possiamo intercettare navi commerciali e intensificare le relazioni con il Dragone così da poter cogliere le grandi opportunità che scaturiranno per i nostri sistemi portuali.
Occorrerà però mostrare alla Cina che il nostro sistema logistico e marittimo è efficiente, solido e forte e soprattutto coeso senza individualismi, campanilismi e senza debolezze.”
Una riflessione sulla Maritime Silk Road si impone per ascoltare quali sono le differenti visioni e le differenti angolature che hanno i protagonisti del settore.
Chairman: Riccardo Fuochi, Presidente, Associazione Italia-Hong Kong
Mediterraneo, un mare che unisce se mantenuto sicuro
Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, Comandante in Capo della Squadra Navale, Marina Militare
La Belt and Road Initiative: l’ascesa cinese comporterà la nascita di un nuovo ordine mondiale?
Enrico Castioni, Capitano di Vascello (CP), Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera
Il Mediterraneo sulla Via della Seta: Scenari economici ed opportunità
Massimo Deandreis, Direttore, SRM
Strategic update on the (Maritime) New Silk Road and implications on the Mediterranean
Onno de Jong, Lezioni Ospite Erasmus University Rotterdam e Consulente Trasporti, Infrastrutture & Mobilità, Ecorys
La via della seta marittima. Le connessioni con la sicurezza marittima e la stabilità nel Mediterraneo
Paolo Quercia, Direttore, Center for Near Abroad Strategic Studies
13:00 Chiusura dei lavori
Seconda Sessione – Seconda Parte
Gli investimenti della CINA: la “Maritime Silk Road”. Il ruolo dei grandi porti italiani: Focus su Genova
Ore 14:00 – 15:00
Sala Dione – Elettra, Centro Congressi della Stazione Marittima, Napoli
Ripresa dei lavori
Chairman: Fabio Pasquarelli, Direttore di Transport, Telenord
Investimenti cinesi in Europa ed importanza degli stessi nel campo della logistica. Il caso di Pireo.
Progetti logistici fondamentali per la crescita dell’Italia
Marco Donati, Direttore, Cosco Shipping Lines Italy
Mediterranean : New and Old Markets
Paolo Lo Bianco, Managing Director, CMA CGM Italy
Genova tra la Via della Seta, l’Africa e l’Europa
Mino Giachino, Presidente, SAIMARE
15:00 Chiusura dei lavori